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Produttività elevata, frutti omogenei e di calibro generoso: sono queste le caratteristiche che stanno facendo entusiasmare i produttori italiani nei confronti di Dulcis®, la nuova varietà di kiwi a polpa verde.

Durante una visita tecnica presso due aziende agricole in Romagna, tra le prime ad aver impiantato questa cultivar, i risultati raccolti sono stati più che promettenti.

 

Dulcis® nasce da un progetto tutto italiano, sviluppato da New Plant (Forlì) in collaborazione con le Università di Udine e Bologna. Ma la vera rivoluzione sta nella sua origine: è la prima varietà a polpa verde ottenuta dalla specie Chinensis, solitamente associata ai kiwi gialli, e non dalla tradizionale Deliciosa.

Questo gli conferisce caratteristiche organolettiche uniche nel segmento del verde, con un posizionamento dichiaratamente premium.

Numeri che parlano chiaro

Già alla quarta foglia, Dulcis® è in grado di garantire rese produttive intorno alle 31 tonnellate per ettaro, con prospettive di arrivare fino a 35 ton/ha a pieno regime. I frutti si distinguono per una pezzatura importante: tra l’80% e il 90% supera i 115 grammi, mantenendo una grande omogeneità.

Rispetto alla varietà Hayward – ancora largamente coltivata ma in difficoltà in alcune aree italiane – Dulcis® mostra una maggiore stabilità e produttività, anche nei primi anni di impianto. La fioritura è precoce, abbondante e presenta una buona quantità di fiori tripli, da diradare per garantire qualità. Il portinnesto è proprio Hayward, mentre la forma di allevamento più diffusa è la classica pergoletta.

Un Kiwi Italiano, per il mercato premium

A sostenere lo sviluppo e la diffusione di Dulcis® è stata fondata una società dedicata: la Dulcis® Kiwifruit Company, che riunisce New Plant e tre importanti realtà cooperative italiane: Alegra, Apofruit Italia e Orogel Fresco.

Insieme, puntano a consolidare la presenza della varietà sul mercato nazionale e internazionale, con un occhio di riguardo al segmento premium.

Vantaggi agronomici e resistenza

Dal punto di vista agronomico, Dulcis® ha mostrato buona tolleranza alla PSA (Pseudomonas syringae actinidiae) e una bassa incidenza di cascole, mentre la principale criticità resta la cimice asiatica, come per tutte le varietà di kiwi. La pianta produce ogni anno un buon quantitativo di legno da rinnovo, rendendo agevole anche la potatura.

Inoltre, sono in corso test su impollinanti ottimali, tra cui le selezioni 378-07 e Zuva, che sembrano offrire buone performance in abbinamento alla fioritura di Dulcis®.

Il futuro? Ancora più verde

Dopo una prima campagna da 2.000 quintali, il mercato – italiano ed estero – ha risposto con entusiasmo, riconoscendo a Dulcis® un’identità chiara e un alto livello qualitativo. Quest’anno i volumi saranno triplicati, e si punta a raggiungere 500 ettari coltivati entro due anni, partendo dai 280 attuali.


Un traguardo ambizioso, possibile grazie alla sinergia tra le aziende coinvolte e a una visione comune: offrire al consumatore un kiwi verde nuovo, italiano, distintivo e di qualità superiore.